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 E
undici! Per noi ufficialmente la quarta (o quinta includendo lo
strano 2001) Alba sul Cusna. Ormai ci siamo abituati a commentare e
raccontare, attraverso le foto e qualche parola, questo tradizionale
evento di mezza estate sul crinale. Ed è sempre un piacere farlo. Le
persone aumentano, la compagnia si allarga, il vino sgorga gioioso ed è
sempre più facile affezionarsi a un'esperienza semplice, genuina, un
incontro ravvicinato con la montagna, le stelle, la luna, il sole e la gente
di montagna. Anche quest'anno siamo stati fortunati, il tempo caldo,
il cielo sereno e l'erba soffice hanno contribuito a rendere l'atmosfera
magica. Le tappe sono sempre quelle, il ritrovo a Febbio, la purificante
salita al Passone, la cena alla corte del Bacco del Battisti, il
vino, la testa che gira, le risate, i canti, la Poesia, la notte, il
Cusna, il sacco a pelo, l'umidità che penetra, il vento che scompiglia,
la luna che acceca, l'alba, il risveglio... Ogni anno come il primo,
ogni anno l'estate ha un motivo in più per esistere.
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