Febbio (RE) –
Domenica 1° febbraio 2009 si è svolta la sesta edizione del Trofeo Crinale
Skialp, per il secondo anno intitolato alla memoria di Cristian Artioli.
Le nuvole, la
neve e il freddo non hanno scoraggiato i 75 concorrenti che, da ogni
parte d'Italia, hanno onorato con la loro partecipazione un percorso
tecnico e avvincente, studiato e modificato dagli organizzatori nei
pochi giorni precedenti per venire incontro ai limiti imposti da una
meteo severa e da una sovrabbondante copertura nevosa dei versanti
appenninici interessati dall'itinerario originale. Non più
panoramiche ascese del monte Cusna e Prado quindi, ma un impegnativo
circuito da percorrere due volte, tra gli splendidi faggi alle pendici
del crinale e i ripidi pendii sovrastanti colmi di neve fresca.
Ha vinto, per la terza
volta da quando il trofeo è nato, il fortissimo Martin Riz
della pluripremiata società Bogndania, staccando di un minuto e mezzo
Damiano Lenzi dello Sci Club Valle Anzasca. Terzo, a un minuto
dal secondo, Ivo Zulian sempre dei Bogndania e vincitore nel
2008. Quarto il vincitore del 2007, Paolo Moriondo.
Lotta serrata per il podio quindi
e nomi che si ripetono, sintomo dell'alto livello tecnico raggiunto
dalla manifestazione e della fedeltà con la quale atleti di
livello nazionale e internazionale, abituati a gareggiare in
importanti gare alpine, tornano ogni anno a sfidarsi sulle nevi del
nostro Appennino, nevi che non tradiscono le aspettative, nonostante
il percorso accorciato e gli imprevisti di una meteo stavolta non
clemente. Per questo vanno i più sentiti complimenti agli
organizzatori e alla tanta gente che con entusiasmo ha reso possibile
arrivare fino alla sesta edizione del Trofeo. In attesa della settima.
Tra le donne vince Michela Rizzi della Bela Ladinia, davanti
all'atleta di casa Giulia Botti della C.S. Altitude, ancora una
volta in evidenza e sorretta dal tifo locale. Terza Monica Sartogo
della U.S. Aldo Moro.
Il Trofeo Crinale Ski-Alp, come ormai molti sapranno, non è solo puro
agonismo e tecnicismo, ma è anche - e forse soprattutto - passione,
emozione, divertimento. Con questo spirito commentiamo i risultati
della categoria dei non agonisti. A loro il massimo rispetto e
ammirazione per come si sono fatti valere tra le tutine e gli sci
ultraleggeri dei primi, regalando sorprese ed emozioni in particolar
modo tra le ripidissime inversioni in neve fresca del primo giro, tra
i fitti faggi della parte bassa e nelle discese in fuoripista. Non è
un caso allora se in evidenza si sono messi gli atleti locali, primo
fra tutti Massimo Nissardi del Cai Parma, già vincitore nel
2008, seguito a distanza dalla squadra dei ravanatori doc (come
amano definirsi perché abituati a districarsi con disinvoltura nei
faggi e nelle difficili nevi di casa - ndr) del Crinale, ben
sette nei primi dieci, capitanati da Stefano Canovi, secondo, e
Matteo Ferrari, terzo. Molta dell'euforia e della goliardia che
rende questa gara forse unica, vengono anche da lì.
Concludiamo con un grazie, ripetuto e dovuto, ai concorrenti, agli
organizzatori, alle persone lungo il percorso e agli sponsor, con la
promessa che l'anno prossimo saremo ancora qui a inventare salite e
discese, di neve, alberi, vento nuvole e, speriamo, sole.
E grazie a Cristian, perché se siamo ancora qui lo dobbiamo a te.
Lo staff
di www.crinale.it
Foto di G.
Stauder (www.scialp.it)
Risultati
e classifiche dell'edizione 2009
Foto
di gara
I
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Presentazione
gara
Caratteristiche
tecniche percorso
Pieghevole
info. (pdf 270 kb)
Locandina
gara (pdf 1507 kb)
Albo d'oro:
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