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 FEBBIO
di VILLA
MINOZZO – Sotto un bel sole e nell’incantevole comprensorio
dell’Alpe di Cusna, domenica 25 gennaio 2004 si è svolto il 1° Trofeo Crinale di sci d’alpinismo,
prima manifestazione del genere ospitata da una località dell’Appennino
Reggiano. Il trofeo è stato ideato ed
organizzato dalla scuola di alpinismo, scialpinismo e Arrampicata
libera “Bismantova-O.Pincelli”, e dal sito CrinaleOnLine con la preziosa collaborazione delle sezioni CAI di Reggio
Emilia,
Modena e Sassuolo, ed il supporto tecnico per il cronometraggio del
gruppo “Boindanie” della Val di Fassa.  Alla gara hanno
partecipato 63 concorrenti, di cui buona parte dalla Val di Fassa e
da altre località dolomitiche. Nonostante qualche nube passeggera, la giornata
fredda e le avverse previsioni meteo dei giorni precedenti, l’evento è stato seguito da un folto
pubblico, non solo di sciatori, decretandone un successo al di sopra
delle più rosee aspettative degli organizzatori. Il percorso si snodava su tutto il
crinale, partendo da Febbio Rescadore e toccando
il Passone, il noto
rifugio Battisti, il monte Cipolla, il Piella e l'arrivo della
seggiovia 2000 per poi ritornare di nuovo a
Febbio Rescadore per uno sviluppo totale di circa 12,6 Km ed un dislivello
di 1200 m. Un percorso, complice anche la perfetta copertura nevosa,
affascinante ed impegnativo, lodato anche dagli esperti
atleti delle dolomiti, in uno scenario che regalava a chi aveva il
tempo di alzare gli occhi dalla traccia di gara bellissimi panorami.
A spuntarla è stato
Martin Riz dalla Val di
Fassa col tempo di 1.40.09, secondo Fabio Iachini da Macugnaga (VB)
in 1.47.52, terzo Carlo Ceola da Vicenza in 1.58.19. Tra le donne
vince Gabriella Caselli in 3.51.38 davanti a Paola Monticelli
(4.17.52) entrambe emiliane. Primo dell’Emilia Romagna e dei
"comuni mortali" è stato il
parmigiano Massimo Nissardi in 2.31.52, mentre il primo reggiano è
stato Roberto Bagnoli in 2.34.30.
Online la cronaca della giornata, le immagini dei migliori atleti in gara
e tante foto. Cogliamo infine l'occasione per ringraziare tutti i
partecipanti e tutti quelli che con il loro aiuto hanno reso
possibile la riuscita di questo indimenticabile evento, nella
speranza che sia solo l'inizio di una lunga serie di iniziative di
successo sulle nostre bellissime montagne. La dimostrazione che con
la passione e l'impegno si può fare tutto...
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