Direi la più bella neve dell'anno del nostro appennino!!!

Bilancio di "SCOPPIAMENTI" alla fine del week end:

- Beppe N.(diretour): caduta ieri su un SASSO, costola fratturata, fermo un mese.

- Vigna (ing.): caduta oggi saltando un FOSSO tra il Piella e il Passone, gran botta in testa, con conseguente perdita di memoria temporanea. Fatta la TAC alla testa, tutto regolare... beh regolare? almeno come prima! L'ho portato giù e consegnato alle dolci cure della sua morosa!

- Becca (Future Alpine Guide): all'entrata nel bosco sotto il Vallestrina dopo un'intenso pomeriggio al Batti, abbraccia NON dolcemente un Faggio. Trauma ad un ginocchio, bendaggio compressivo (fatta da me) ghiaccio e antiinfiammatori, sembra solo un gran botta, niente di grave, domani però va dal Fisio per accertamenti più sicuri...

Comunque...NON HO PAROLE!!!

Ripeto gran giornata e gran neve!
Domani torno su a vedere se qualcuno ha lasciato qualche pezzo in giro...

UUUUUUUIIIIIIIIUUUUUUIIIIIIIIIIIII

Anche se queso anno dovrei aver già dato mi sto ravanando....

....spero nulla di grave per i "feriti di guerra"....In bocca al lupo a tutti per una rapida ripresa!!!!

E' proprio strano, ieri ho preso una botta ma penso di aver sciato sempre con una o due marce in meno rispetto al limite... questo è quello che mi fa più incazzare!!!

Comunque tutto ok, mi sono anche conquistato una dolce camomilla dalla Berta...(mi hanno detto)

Come stai Becca, spero che ti rimanga solo lo scecheramento come a me!!!
Ciaooooooooooo

ieri è stata GUERRA in tutti i sensi con tanto di feriti lievi (in bocca al lupo!)

CURMA trema...il Crinale è in arrivooooooo

uuuuuiiiiiiuuuuuuuiiiiiuuuuuuiiiii

Io ci provo, non si sa mai...

Due premesse:
- dopo ieri battezzo Vigna “MeMento”;
- in suo onore la buca del Passone prende il nome di “Fossa MeMento”.

Dunque… da dove iniziamo… dalle tre Russe amiche di Ino alla quali Vigna ha allietato la mattinata? Da quando ha promesso di offrire da bere a tutti a Courma? Forse meglio tralasciare questi dettagli e passare subito alla parte saliente della giornata.

Ore 14, ultima discesa del Piella poco prima del Passone, cielo nuvoloso, lieve sbuferata di neve, tuoni in lontananza che Gio insisteva nel dire fossero valanghe (…).
Il gruppo era composto da Mbart, Vigna, Gio, Andrea, Matte, Fausto, Mullah, Becca, Alo, SteSecchio.
I primi tre sono decisi per tornare giù passando dal Vallestrina, io sono indeciso, gli altri si stanno dirigendo al Batti per una sosta rigeneratrice. Per inciso, mentre si discute sul da farsi e ci si saluta, Fausto scuccla 2 volte, la prima tirando su da terra pietre sepolte da millenni.
Arriviamo al bivio e, mentre il grosso del gruppo prende la direzione del Battisti, io accompagno Vigna, Gio e Mbart verso il Passone con l’intenzione di tagliare e raggiungere gli altri al Batti.
La visibilità il quel momento è scarsa.
Vigna parte per primo, seguito a breve distanza da Gio, me e Mbart.
La fila si allunga, scivoliamo leggeri sul fondo sconnesso cercando la linea migliore, tra pietre, erba e onde di neve, per arrivare al Passone senza spingere.
Poi dalla foschia emergono due figure rosse. Una è per terra, schiena a basso, tre metri avanti rispetto a due sci piantati in una buca preceduti da due tracce interrotte di colpo. L’altra figura è Gio in piedi sul bordo della fossa formata dal vento, si gira verso di noi allargando le braccia ed esclamando, tra un’imprecazione e l’altra, “Oh, io non so più cosa fare!”.
Vigna è ancora in terra che lentamente cerca di tornare alla realtà. Fissa il cielo, si tiene la testa con le mani, ci guarda, mugola, un po’ ride e ripete “Oooh vaca, OOoooohh vaca… OOOOOOOHHHH vaca! Questa è grossa! Questa è GROSSA! OoOoOoOoOhHhHhH vAAAcAAA!!!”.
Attimo di silenzio. Le nostre risate sono per un attimo soffocate dal non comprendere ancora del tutto la portata della situazione. Vedendo il simpione muoversi e parlare senza apparenti conseguenze me ne esco con questa domanda “Scolta, tutto bene? Dobbiamo stare seri o possiamo ridere!?”. In risposta ottengo “No no tutto bene. Tranquilli! Ridete pure!”. E’ il tripudio! Mbart scatta due foto (che seguiranno), io mi rotolo a terra e Gio offende Vigna che pian piano si rialza per calzarsi gli sci. Nessuno s’immaginava che il vero delirio sarebbe dovuto ancora iniziare…

Il primo segnale della deriva mentale di Vigna è stato un piccolo barcollamento. Ci fermiamo un attimo poi sono cominciate le frasi sconnesse e le domande, ripetute, sempre le stesse, a intervalli regolari di 30 secondi, un minuto.
“Oh ragas, no ferma un attimo, ma che è successo. Perché siamo qui? Ma quello è il Passone? Che è successo? Ho un taglietto al labbro, forse sono caduto. E’ vero? L’ho data grossa? Ma dove sono caduto? Ve l’ho già chiesto? Ma quando è successo? Sono caduto? Dove? Io vi riconosco, ma perché siamo qui? Sono caduto? Dove? Ve l’ho già chiesto? Da quanto è che vi chiedo le stesse cose? Ma quello è il Vallestrina vero? Mi sento un piccolo taglietto al labbro, però sto bene, non ho niente, sono caduto? Dove? Ma siamo stati al Battisti? C’erano anche gli altri? Sono caduto? Dove? Quanto tempo fa? L’ho data grossa? So che ve lo sto chiedendo, da quanto ve lo sto chiedendo? Sono caduto? Dove? E’ successo oggi? Quando? Ma è polvere questa! Oggi è stato un big powder day allora! Solo che non me lo ricordo. E questo taglietto al labbro? Forse sono caduto. Ma dove? Ve l’ho già chiesto…?”

Così fino al Vallestrina, così giù per il vallone, così nel bosco, così fino al Bar a Febbio.

Io e Mbart eravamo abbastanza preoccupati (anche se all’inizio eravamo un po’ basiti e indecisi se scherzasse o facesse sul serio) e rispondevamo sempre.
Gio invece cercava di non cagarlo e con noi diceva “E’ normale, a rugby ne vedo tutti i giorni di robe del genere”.
Sticazzi.

Alcune delle sue uscite più belle che rimarranno scolpite in eterno nelle rocce del Vallestrina:
- In discesa nel vallone “Questa è polvere! Tanta polvere! Oggi allora è sicuramente stata una grossa giornata!”
- "Godeeereee godeeeereeeee… bisogna godeeereeeeee, questo me lo ricordo!"
- Nel bosco “Questo è faggio! Occhio al faggio!”
- Al bar “Dunque, io vi riconosco tutti, anche te JollyRoger, però me cal du fighi là a l’ho mai visti!”
- Sempre al Bar “Scusi signora, cos’ho ordinato?” Poi con me, svariate volte “Ma ho pagato? Il resto me lo hanno dato? Cos’ho ordinato? Ho pagato?”

Vigna, MeMento… cacchio… abbiamo sceso il Vallestrina più bello del nuovo millennio! Non puoi non ricordartelo!!!!!

UUUUUUIIIIIIUUUUUUUUIIIIIIIII

Aggiornamenti dal Fisio sulle condizioni del ginocchio del Becca: diagnosi di Gio confermata, gran botta con un grosso stiramento del collaterale laterale, risonanza magnetica per sicurezza... un pò di Tekar terapia e torna più in forma di prima...

Anche oggi grande giornata con il Beddo, la Frency, Druido e Max... appena ho un'attimo metto le foto. Neve un pò ventata, le traccie di ieri praticamente tutte coperte e in alcuni punti polvere bella e buona... il Vallestrina come ultimo giri è stato: GHE SE GODERE!!!

UUUUUUUIIIIIIIIIUUUUUUUUIIIIIIII

Ho controllato dei pezzi in giro della battaglia di ieri non c'è ne, almeno abbiamo portato a casa tutto...

Casco in testa, ben allacciato! Luci accese, anche di giorno! E prudenza, sempre!

cobra ieri il tuo cervellino ci è mancato

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sentirsi animali...un po' primitivi...
sentire che respiri...sentire che vivi...

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