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PERCORSO: Home/Cima/Foto/Inverno
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C'è
chi dice che questa sia la famosa foto fantasma di Tony Giger in cima al
Prado a 2054 metri (come prova la scritta sul palo). Altri dicono che si
tratti semplicemente di Marcello detto la "Iena". Il mistero
resta. |
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Quando
manca la neve qualcuno si ritira e ripone gli sci nello sgabuzzino. C'è
invece chi non si da per vinto e continua ostinato a discendere
audacemente i pendii del Crinale. |
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Eccovi
in anteprima la foto del film-documento "The Tony Giger pendenza
project" girato nei boschi del Crinale da alcuni giovani avventurieri
alla ricerca di Tony Giger. |
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"La
pendenza è la virtù dei forti" e se c'è tanta neve da coprire per
intero le racchette ancora meglio. Solo bisogna stare attenti perché
"ad aprile più si scende e più la neve fonde". |
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L'esperto
di fuoripista in viaggio verso la Bora consiglia una sosta per ammirare il
panorama e rinfrancare lo spirito in vista della discesa. Lontano sullo
sfondo il Cimone. |
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Risalita
in fila indiana verso l'Alpe di Succiso con ottime scie di sci su neve
fresca che scendono dalla destra. Da manuale del fuoripista. |
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Quello
che vi aspetta non appena lasciata la pista battuta è la libertà di
andare dovunque vi portano gli sci. In questo caso sulla via per il Lago
Saporito. Sullo sfondo ancora il Cimone. |
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Gli
amici festeggiamo la prima apparizione ufficiale di Pedde (al centro) sul
Crinale in occasione dell'apertura dell'uovo pasquale. Da quel giorno non
si è più fatto vivo. Ritornerà... |
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Spettacolare
foto del Crinale (peccato la bassa risoluzione) con fila di impronte che
stanno a testimoniare il passaggio di decine e decine di escursionisti. |
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Il
monte Cipolla e il Prado fotografati dall'alto del Crinale. A questo punto
non rimane che la scelta tra la discesa dall'Angelo o dal Vallestrina, ma
non importa, l'importante è che si scenda. |
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Il
famoso massiccio nella Carcamogena a forma di scarpa. Ad essere sinceri
qui non è che assomigli molto ad una scarpa ma...se non vi fidate non vi
resta che venire e controllare. |
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Ancora
una foto tratta da "The Tony Giger pendenza project". Da qualche
parte tra questi boschi potrebbe nascondersi la soluzione del mistero. |
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E
chi lo ha detto che i tetti dei rifugi sono fatti per stare sopra la testa
della gente? Ci si può infatti salire sopra per guadagnare ben tre metri
di altitudine e scrutare meglio il panorama. |
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Foto
che immortala la tradizionale ricorrenza dell'apertura dell'uovo di pasqua
sul Crinale. Visibile il famoso flipper con il quale si sono organizzati i
tornei di "Infila l'anello!". |
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Momento
di ilarità sulla seggiovia "Pianelli". Lungo la risalita e
prima di affrontare la nuova discesa ci si sente un po' bambini, ma
soprattutto molto deficienti. |
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La
qualità della foto fa un po' schifo, però rende lo stesso. Si tratta
niente di meno che il Cusna (m. 2121) ripreso dall'arrivo della seggiovia
"2000" a 2066 metri di altezza. |
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Motore
a 12 cilindri a V di 90° raffreddamento a liquido, triplo intercooler,
distribuzione bialbero 4 valvole per cilindro, frizione a dischi multipli
in bagno d'olio, alettone, marmitta cammanna, ma soprattutto: VERRICELLO! |
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Per
concludere in bellezza questa terza, ma non ultima, galleria fotografica
niente di meglio che un saluto a tutti quanti dal Crinale in persona! |
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