E
due! Il Crinale riproverà a superare la fatidica quota 4000. L’anno
scorso sul Breithorn è stato solo un assaggio, quest’anno andiamo
su una montagna vera!
Vi immagino qui davanti al PC a leggere queste righe con la mente già
oltre i 4000, vi voglio cosi, KARIKI!
Non saremo presi di mira da sciatori in superconduzione, non
sentiremo il rumore dei gatti di sottofondo e non avremo le paline
evidenziate del Mezzalama che ci indicheranno la via..ma avremo
paesaggi mozzafiato, crepacci bellissimi e insidiosi (come le
donne). Vedremo tramonti da alta quota e quanto vedremo l’alba
saremo gia verso i 3900. Chi ha fiato fotograferà, altri penseranno
a guardare la punta dello sci e andranno avanti... è tempo di
Capanna Margherita!
I pendii non saranno ripidi ma i pericoli maggiori potranno essere i
crepacci sotto il colle del Lys e i tremendi pianori sopra e sotto
il colle, una Piella moltiplicata per dieci, quindi come potete
capire serviranno solo gambe, fiato e volontà!
Descrivo
brevemente il programma dell’itinerario
Cartina
(by monterosa4000.it)
PRIMO
GIORNO
Partiremo da Reggio Emilia alla volta di Alagna, freeride paradise,
e con gli impianti arriveremo fino a
Punta Indren (3260 m.). Traversando l’ormai cancellato
ghiacciaio d’Indren arriveremo al rifugio Gnifetti (3647 m.) in
circa 3 ore. Mezza pensione sui 40euro, ma un posto in tenda
io lo offro volentieri, meglio se donna...
SECONDO GIORNO
La partenza sarà abbastanza presto, verso le 6 del mattino, e
mettendosi il cuore in pace risaliremo i balzi del ghiacciaio del
Lys: tre dossoni
che in circa due orette ci porteranno al colle, da dove vedremo la
Capanna e i primi raggi
di sole ci riscalderanno. Siamo gia a 4200 metri e procedendo in
leggera discesa per poi risalire verso est, arriveremo al colle
Gnifetti proprio sotto la costruzione incombente del rifugio.
L’ultima fatica per superare il “rivetto”, un pendio sui 40°
ma molto breve, e si sbuca sulla cresta dove è ubicato il rifugio
più alto d’Europa che, è bene ricordare, è CHIUSO!!!
La
discesa sarà senza storie la più lunga da noi effettuata nella
stagione e scieremo fin dove finisce la neve, secondo me
all’altezza della bocchetta delle Pisse, sopra Alagna.
Materiale
obbligatorio personale
...e
insomma, ormai siete esperti di alta quota dopo il Breithorn, quindi
sapete cosa portare e cosa NON portare: oltre i 4000 le fatiche
aumentano, quindi ogni cosa inutile nello zaino sarà un peso in più...
IMPORTANTE
Bisogna saper dire esattamente quanti saremo massimo verso i primi
di maggio, perché bisogna prenotare il rifugio!
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